Il Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea è il fulcro de Il Ponte Casa d’Aste e si colloca tra i principali riferimenti in Italia per la valutazione e vendita di opere del Novecento e della contemporaneità.
L’attività si fonda su un approccio rigoroso, basato su accurate ricerche storico-critiche, provenienze certificate e un dialogo costante con il mercato nazionale e internazionale, a beneficio di collezionisti, istituzioni e appassionati.
Le aste recenti hanno confermato la centralità del dipartimento con risultati di eccezionale rilievo: nell’appuntamento di novembre 2025 sono stati raggiunti oltre 8.6 milioni di euro di fatturato, con il 91% di lotti venduti e una rivalutazione media delle stime pari al 210%.
Al centro della scena il doppio record del magnifico ritratto di Amedeo Modigliani “Portrait de Beatrice Hastings” venduto per € 2.816.000: nuovo traguardo di aggiudicato nello storico della casa d’aste e risultato senza precedenti nelle aste italiane per un’opera dell’artista.
Tra gli highlights: De Chirico con Il Trovatore (1945, € 422.400), Licini con Angelo ribelle su fondo rosso (1950, € 384.000) e Fontana con Concetto spaziale del 1966–67 (€ 486.400).
Ottimo andamento anche per l’informale con la Combustione di Burri (1964, € 307.200), mentre la sezione sculture registra il world record per Alberto Viani con Nudo al sole (1956, € 243.200).
Sempre solido l’interesse per Boetti, con il trittico ricamato Ammazzare il tempo (1979, € 217.600), e buon dinamismo per la Scuola Romana grazie al raro Paesaggio anemico di Schifano (1965, € 102.400).
Grazie a questa combinazione di competenza critica e strategia di valorizzazione sul mercato, il Dipartimento Arte Moderna e Contemporanea continua a distinguersi come leader per chi desidera una valutazione professionale di opere moderne e contemporanee e un posizionamento ottimale delle stesse nelle aste internazionali.








































